Cutrofiano è un borgo pugliese da poco meno di 9mila abitanti, rientrante nella provincia di Lecce. Trova spazio nell’area centro-meridionale del Salento. È parte dell’Unione dei comuni della Grecia Salentina dal 2007. Ciò nonostante non si parli più fluentemente il grico da ormai un secolo e mezzo.
Agli inizi del XIX secolo formava la Decatria Choria (13 paesi di Terra d’Otranto, che conservavano lingua e tradizioni greche), insieme con Sogliano Cavour, Cursi, Cannole e altri odierni comuni della Grecia Salentina.
Il territorio del comune dista circa 32 km dal capoluogo. Confina con Sogliano Cavour, Galatina, Corigliano d’Otranto, Maglie, Melpignano, Scorrano, Supersano, Collepasso, Aradeo e Neviano.
Cutrofiano, alla scoperta del suo tesoro in ceramica
Cosa fare a Cutrofiano
Sono svariati gli eventi che attirano l’attenzione dei locali, di Cutrofiano e dei borghi vicini, così come turisti. Ne segnaliamo però uno in particolare, ovvero la Mostra dell’artigianato figulino. Questo evento si collega alla storia produttiva del borgo. Cutrofiano è infatti il più importante centro di produzione ceramica del basso Salento. Un’antica tradizione che affonda le radici nel Medioevo.
Ad agosto si organizza la mostra annuale della terracotta, istituita nel 1973. Superata quota 50 edizioni, ha contribuito in maniera evidente al rilancio del settore dopo la profonda crisi del dopoguerra.
Per capire bene la portata del calo registrato, oggi sono 8 le botteghe aperte mentre sul finire del XX secolo erano più di 40. Fin dalla sua nascita, la Mostra è divenuta un punto di riferimento per l’intera Regione. Tre gli spazi in cui si suddivide:
- Palazzo Ducale Filomarini, che diventa una enorme bottega, dove si può osservare la lavorazione dell’argilla e acquistare prodotti;
- Edificio scolastico, dove poter ammirare manufatti in cartapesta e, volendo, acquistarli;
- Fiera del Gusto, spazio enogastronomico utile a garantire la scoperta delle tradizioni locali.
Cimentarsi in una visita in questa parte dell’anno consente inoltre di godere del Salento nel momento di massimo splendore, ovvero l’estate. Un periodo in cui la voglia di far festa domina in ogni dove. Si può inoltre completare la visita con un passaggio presso il Museo della Ceramica, che trova spazio nella Biblioteca Comunale. Qui sono esposti antichi manufatti artigianali locali, reperti d’epoca medievale, una collezione di maioliche, reperti romani e alcuni elementi preistorici.