Barletta è una città tra le più importanti di tutta la Puglia. Insieme con Andria e Trani, compone la provincia di Barletta-Andria-Trani. Si tratta di un centro manifatturiero molto rilevante, sito nell’area settentrionale della Regione, con più di 90mila abitanti. La città domina la Valle dell’Ofanto, risultandone la più popolosa. Il Comune comprende inoltre le frazioni di Fiumara e Montaltino, così come la località di Canne, sito archeologico ben noto per la storica battaglia vinta da Annibale.
Barletta: cosa vedere nel borgo tra Adriatico e Ofanto
Cosa fare a Barletta
Barletta è una storica città medievale, colma di tradizioni che sono state tramandate nel tempo, di generazione in generazione. La maggior parte è legata a culti religiosi, evidenziando il profondo legame tra i locali e le feste patronali. Altre invece si riconnettono all’evento del posto più descritti dai libri di storia, ovvero la battaglia che Annibale vinse a Canne. Ancora oggi il 2 agosto la si commemora.
Il tutto avviene presso il sito archeologico di Canne, al fine di garantire a tutti i partecipanti un trasporto emotivo incredibile. L’area è composta dal Parco Archeologico in sé e dall’Antiquarium. Un appezzamento di terra arricchito inoltre dalla presenza di menhir, che evidenziano come questa regione sia stata abitata fin dall’antichità.
Ogni 30 dicembre, invece, si organizza un corteo in commemorazione di San Ruggero, vescovo di Canne. Si tratta del patrono di Barletta, insieme con la Madonna dello Sterpeto. Noto per essere stato uno dei Padri della Chiesa. I festeggiamenti si ripetono poi anche a luglio, nel cuore dell’estate, con l’intera città illuminata a festa.
Lo stesso dicasi per la commemorazione della Festa della Madonna dello Sterpeto. In quest’occasione si ricorda l’intervento miracoloso della Vergine. Durante un violento terremoto, risalente a 1731, la sua mano, si crede, lasciò del tutto illesi i cittadini di Barletta, causando soltanto lievi danni alle loro abitazioni.
In suo onore si fa festa la seconda domenica di luglio. A dire il vero, però, la città festeggia per un totale di ben tre giorni. A commemorare la Madonna sono inoltre Foggia, Canosa, Cerignola e Barletta, centri a loro volta colpiti dal terremoto avvenuto secoli fa. Le strade si illuminano a giorno e bancarelle appaiono in ogni dove, soprattutto lungo le vie principali. Tre giorni consecutivi di devozione e festeggiamenti. I devoti, in particolare, si vestono ancora oggi con un camice bianco e un cingolo celeste per portare la cornice d’argento che conserva l’effige sulle spalle.
