Cartellate all’Augustus Resort: ricetta e preparazione

Sono tante le prelibatezze con le quali viziamo i nostri clienti all’Augustus Resort. Non soltanto una magnifica struttura nella quale rilassarsi e ritrovarsi, tra il mare e la macchia mediterranea. Anche numerosi manicaretti preparati da chef eccellenti. Basti pensare al gran numero di dolci della tradizione pugliese proposti, come nel caso delle cartellate.

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Cosa sono le cartellate

Quando si parla di cartellate, note anche come carteddate, si fa riferimento a un dolce natalizio. È tipico della tradizione culinaria pugliese e lucana. È la preparazione di rose di pasta fritta, decorate con miele e confettini colorati o, a seconda della ricetta, immerse nel vincotto.

Sono svariate le differenze, a seconda della famiglia che si cimenta in questa preparazione. Fa tutto parte della tradizione personale. C’è chi aggiunge le uova e chi il lievito, ad esempio. Si tratta di un dolce dalle origini molto antiche. Un antico dipinto rupestre, rinvenuto nei dintorni di Bari e risalente al VI secolo a.C., ne attesta l’esistenza già al tempo. La versione pugliese prevede l’uso di farina 00, vino bianco, olio extravergine d’oliva e lievito per dolci.

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Cartellate, ricetta e preparazione

Riportiamo di seguito tutti gli ingredienti necessari per la preparazione delle cartellate:

  • farina 00: 185 gr;
  • olio extravergine d’oliva: 30 gr;
  • zucchero 1,5 gr;
  • scorsa di clementina: 1;
  • vino bianco: 80 gr;
  • lievito per dolci: 4 gr;
  • sale 1,5 gr;
  • olio di semi di arachidi: quanto basta;
  • miele: quanto basta;
  • confettini colorati: quanto basta.

Si inizia preparando l’olio aromatizzato. Olio extravergine e scorsa della clementina in un pentolino, facendo scaldare il tutto a fiamma dolce. L’aroma deve insaporire bene l’olio, per poi spegnere e lasciar intiepidire.

Si versa la farina in una ciotola molto capiente, formando una fontana al centro e aggiungendo dell’olio tiepido, zucchero e un po’ di sale, mescolando brevemente. Prendendo una ciotola a parte, scogliere il lievito in 50 gr di vino bianco, aggiungendo nella terrina con la farina. Si unisce poi il vino restante, poco alla volta, con l’impasto, lavorando con le mani.

Su un piano di lavoro, si impasta fino a ottenere un panetto molto compatto, non appiccicoso e liscio. Avvolgere il tutto in un foglio di pellicola trasparente, lasciando riposare per 30 minuti. La sfoglia va poi stesa tra due fogli di carta da forno, ottenendo delle strisce di circa 3 cm di larghezza, usando una rotella dentellata.

Ogni striscia va piegata a metà nel senso della lunghezza. Partendo da una estremità, si pizzica la pasta ogni 4 cm, formando delle piccole tasche. Arrotolando le strisce, si ottengono delle rose, fissando i bordi per evitare che la cottura apra tutto. Lasciar seccare il tutto per almeno 5 ore. Terminata questa fase, scaldare l’olio di semi e friggere poche cartellate per volta, per 3 minuti per lato, circa.

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