Minervino Murge, la natura domina sovrana: il paradiso in Puglia

Minervino Murge è un paesino del Salento che vanta una posizione privilegiata. Non a caso è stato soprannominato il “Balcone delle Puglie”. Si trova infatti a dominare la valle dell’Ofanto, il che consente a tutti i visitatori di immergersi in pieno nel panorama circostante incantevole. Una terrazza naturale, che dà sulle montagne della Basilicata, così come sul promontorio del Gargano, il golfo di Manfredonia e il Tavoliere.

Un paradiso che rientra nei confini del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, in grado di vantare non soltanto una natura varia e rigogliosa, ma anche un’antica storia e un’architettura di pregio, a partire dalle tipiche case in tufo dalle facciate bianche, poste tra una stradina tortuosa e l’altra. Un intricato puzzle che dà il nome al borgo, nella sua versione più antica, Sceciola, che dall’arabo antico indica un labirinto.

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La natura di Minervino Murge

Come detto, la natura la fa da padrona in questo borgo salentino, e così la visita può partire dalla grotta di San Michele e non dal centro storico. È una delle attrazioni cardine, che attira numerosi turisti ogni anno. Si trova ai piedi del paese ed è una caverna carsica, che risale a 2 milioni di anni fa, ritengono gli esperti. È un luogo di culto tramandato da generazioni, oggi dedicato all’Arcangelo Michele, che è anche il Patrono del paesino.

Restando in ambito sacro, da visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta, la cui struttura sorge sui resti di un edificio precedente, di origine normanna. Spazio poi al Faro votivo di Minervino, che risulta una sorta di anomalia. Lo volle il Duce, che spese di tasca propria per ottenerlo. Realizzato nel 1929, come monumento ai caduti fascisti, oggi è stato riconvertito in memoria di tute le vittime della patria. La sua luce era un tempo visibile a 80 km di distanza, oggi invece ha soltanto una luce simbolica. A pochi minuti dal centro, poi, troviamo il lago artificiale Locone, così come l’omonima diga. La seconda più grande d’Europa, in terra battuta, realizzata nel 1982.

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Nei dintorni di Minervino Murge

Uno degli elementi di spicco del borgo è il Castel del Monte, voluto fortemente da Federico II di Svevia nel 1240. In pochi sanno che si tratta del castello ammirato sulle monetine da 1 centesimo. Si trova sull’altopiano delle Murge e nel 1996 è divenuto patrimonio dell’UNESCO.

A 19 km di distanza troviamo Montemilione, anche se ufficialmente in Basilicata. Offre aree naturali e fonti sorgive. Da scoprire assolutamente, così come Spinazzola, comune a 15 minuti di distanza, ricco di ruderi di antichi castelli. Vanta inoltre il primo degli ospedali templari in Puglia, risalente al 1100.

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