Manfredonia, una perla tra spiagge e natura rigogliosa

Manfredonia ha una storia molto antica, interconnessa a quella dell’imperatore delle due Sicilia Federico II. La città venne infatti fondata nel 1256 e intitolata a Manfredi, suo figlio. Il comune appartiene al Parco Nazionale del Gargano. Un luogo che si presta a visite di ogni genere, tanto per gli amanti del mare quanto per quelli che adorano stare all’aria aperta e praticare trekking. Rientrata addirittura in un elenco di località da visitare in Puglia proposto da Forbes. Di seguito parleremo molto della città e dei luoghi naturali. Ma chi vuole soltanto rilassarsi in spiaggia, potrà scoprire il meraviglioso Golfo di Manfredonia, insenatura sita sulla costa settentrionale del Gargano. Ecco i luoghi consigliati: spiaggia di San Menaio, spiaggia del Molinella, spiaggia di Mattinata, spiaggia di Baia delle Zagare e spiaggia di Vignanotica.

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Cosa vedere a Manfredonia

Tra le strutture di assoluto pregio da visitare a Manfredonia c’è di certo il Castello medievale. Un’antica struttura difensiva che vanta chiare influenze sveve. Nel corso dei secoli ha però subito numerose modifiche, il che ha portato all’aspetto odierno, con cinta muraria esterna e struttura a pianta pentagonale, con torrioni annessi.

Sul fronte ecclesiastico, invece, troviamo la Chiesa di San Domenico. Affianca il municipio, ex convento domenicano, e si affaccia su Piazza del Popolo. Eretta da Carlo II D’Angiò in onore di Maria Maddalena. Alla stessa dinastia si deve la Cattedrale di San Lorenzo Maiorano, inaugurata nel 1274. Data alle fiamme e ridotta in macerie dall’assalto degli Ottomani nel 1620. Ricostruita su ciò che restava della struttura originaria.

Non mancano di certo i monumenti, come le Fontane di Tommaso Piscitelli. Struttura commissionata dal sindaco del borgo nel 1932 e realizzata dall’artista pugliese Tommaso Piscitelli. Un lavoro parte di un progetto di rivalutazione urbana, che oggi si avvicina ai suoi 100 anni d’età.

Da visitare, infine, l’area archeologica delle Basiliche di Siponto. Testimonia l’importanza dell’antica Siponto, che ottenne il ruolo di uno dei porti principali della Regio II. Fu sede di una delle più rilevanti diocesi della regione, come testimoniano i resti della basilica paleocristiana.

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Viaggio nella natura

Come detto, Manfredonia offre grandi opportunità per gli amanti della vita all’aria aperta. Basti pensare all’Oasi Lago Salso. Si tratta di un’area naturale protetta, gestita dal Parco Nazionale del Gargano e dal Centro Studi Naturalistici onlus – Pro Natura. Vanta ben 540 ettari di zona umida, alimentata dal torrente Cervaro.

A ciò si aggiunge l’Oasi Laguna del Re, sita alla foce del torrente Candelaro e parte anch’essa del Parco Nazionale del Gargano. Una palude costiera connessa all’Adriatico. Di grande interesse naturalistico, poi, è il Bosco Quarto. Ricco di flora e fauna, vanta altitudini che vanno dai 500 agli 800 metri. Nei suoi confini è possibile ammirare esemplari di piante secolari, tra cerri, carpini, faggi e aceri.

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