Castelnuovo della Daunia: il borgo della comunione dei popoli

Castelnuovo della Daunia è un borgo molto antico, un tempo abitato da popolazioni di origine greca, che convissero a partire dal X secolo con popoli emigrati dalla Dalmazia. La cittadina è circondata da querce e pinete, il che garantisce una totale immersione nella natura rigogliosa. Una delle caratteristiche del centro è la presenza di strade larghe e ampi spazi, un po’ insoliti per un borgo, come nel caso di Largo Imbriani e Piazza Canelli, che danno respiro alle ripide viuzze.

La fondazione di Castelnuovo della Daunia avvenne in un clima di coabitazione pacifica tra due comunità, come detto. Una italo-greca, già presente, e alcuni gruppi di “Schiavoni”, ovvero popolazioni slave provenienti dall’attuale Dalmazia, al tempo Illiria. Il nome del paese du Castrum Sclavorum o Castelluccio de’Schlavis, in origine. La mescolanza di popoli è proseguita, nel tempo, dando riparo a un gran numero di profughi albanese, sfuggiti ai massacri compiuti dai Turchi tra il 1468 e il 1476.

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Cosa vedere a Castelnuovo della Daunia

Passeggiare per il centro di Castelnuovo della Daunia vuol dire scoprirne l’antica storia attraverso le facciate dei suoi palazzi antichi. In questi luoghi si esprime un fine gusto architettonico, urbanistico e ambientale. Da visitare di certo la Chiesa Matrice, intitolata a Maria SS. Della Murgia, protettrice del paese. La sua costruzione risale al 1199. Una struttura che nel tempo ha subito numerose trasformazioni, ingrandendosi con lo sviluppo del paese.

Risale invece al 1700 la Chiesa della Madonna Incoronata, dove si può ammirare la statua lignea della Madonna Incoronata, realizzata agli inizi del XVIII secolo. Completiamo il novero degli edifici religiosi da non perdere assolutamente con le Chiese di San Nicola Vescovo e della Maddalena, al fianco della quale c’è anche il Convento dei Frati Minori.

Non mancano però di certo i palazzi signorili, di natura civile, che arricchiscono i tre principali quartieri dell’abitato: la Villa, Piazza Plebiscito e Piano della Maddalena.

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Cosa fare a Castelnuovo della Daunia

Il borgo di Castelnuovo della Daunia è ben noto per il suo moderno impianto termale, particolarmente efficiente e rinomato nell’area. Qui si utilizza l’acqua minerale “la Cavallina” per fini terapeutici.

Organizzare una visita presso questo borgo, sito in provincia di Foggia, vuol dire necessariamente programmare anche una seduta rilassante presso le sue terme. All’interno dello stabilimento, che è unico in tutta la Puglia per le cure idropiniche, si praticano numerose terapie, atte alla riabilitazione motoria in acqua. Si può decide di optare, però, anche per cure termali più tradizionali.

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