Casamassima è un borgo a dir poco caratteristico in Puglia. Una vera e propria perla da scoprire, ricca di storia, colori e tradizioni. Siamo tra le Murge Baresi, al centro della regione. È noto tra i locali come il “Paese azzurro”. Un nome coniato dal noto pittore Vittorio Viviani, considerando la grande diffusione della tinta celeste per le abitazioni.
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Cosa vedere a Casamassima
Non solo il borgo da scoprire ma anche il territorio circostante. È caratterizzato dalla presenza di boschi di querce, così come da grotte sotterranee tipiche delle aree carsiche. Molto ricco il centro storico, colmo di palazzi ottocenteschi, abbazie e masserie fortificate. Passeggiare per il borgo antico, di origine medievale, non ha davvero prezzo.
Qui si snodano numerose viuzze e chiassi, ovvero vicoli stretti e privi d’uscita. Spazio inoltre a corti e abitazioni in pietra, un tempo rigorosamente azzurre. La grande presenza di edifici religiosi e signorili evidenzia l’importanza della cittadina nel territorio nel corso dei secoli.
Per quanto riguarda la particolare colorazione, che in parte resiste ancora oggi, si narra del voto alla Madonna fatto dal signore di Casamassima, Michele Vazz, nel corso del XVII secolo. Il suo scopo era quello di ottenere una protezione dall’alto contro la peste. Fece così dipingere con la calce i caseggiati, per disinfettarli, aggiungendo il colore azzurro in onore della Madonna.
Per accedere al borgo occorre attraversare la Porta dell’orologio, che risale al 1841, ma le strutture antiche di pregio sono davvero svariate. Da evidenziare la Chiesa Matrice, nota come Santa Croce, che risale al 1321, ma nei secoli è stata rimaneggiata. Spazio poi nella lista al Monastero di Santa Chiara, che rappresenta uno degli edifici più importanti del Borgo, fondato nel 1573. Da vedere poi la Cappella di San Michele, sul fronte religioso. Passando invece a quello civile, il Palazzo Ducale è il vero simbolo del potere feudale in città. Edificato nel XII secolo, presenta elementi di gran spicco come il portale di arte spagnola e la torre normanna. Da apprezzare, inoltre, l’adiacente Arco delle Ombre.
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Cosa mangiare
La cucina di Casamassima è tipicamente mediterranea. Gli ingredienti sono tutti genuini e provenienti dalla terra circostante. Ancora oggi pane e pasta sono fatti in casa in differenti varianti. Tipiche di quest’area sono le orecchiette con cavoli, acciughe e mollica di pane fritto. Lo stesso dicasi per i cavatelli e rape con acciughe, cavatelli e ceci con sugo di pomodoro e formaggio e non solo.
Da provare in differenti versioni le fave, così come il ragù di carni miste, che viene preparato nei giorni di festa. Un must come le braciole al sugo, il coniglio ripieno e le focacce di patate. Il tutto accompagnato da un ottimo vino locale, come il Primitivo o anche il Moscato. In alternativa sono squisiti il Malvasia e il Sangiovese. Non si può sbagliare, insomma.
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