Carpino: il borgo della musica nel territorio del Gargano

Carpino è un borgo sito in provincia di Foggia. Fa parte del territorio garganico e sorge in un vasto altopiano, composto da terreni alluvionali e coltivato quasi interamente a olivi. Per questo motivo è ben noto per essere un centro di produzione di fave e olio, oltre a far parte della Comunità montana del Gargano e del Parco Nazionale del Gargano.

A nord confina con il lago di Varano e a sud con la Foresta Umbra. La sua storia è di difficile datazione. Nell’area è stato però riportato alla luce un antico stabilimento termale romano, che aiuta il percorso di riscoperta delle origini del borgo.

L’area è stata da sempre molto importante dal punto di vista commerciale, per l’intera vastità del Gargano Settentrionale. Per questo motivo in epoca normanna vi fu costruito un Castellum Capreolis. Ciò che ne resta oggi offre un luogo di grande interesse turistico, parte dei tanti itinerari storici dell’area.

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Cosa vedere a Carpino

Sono svariati i luoghi di grande interesse storico e culturale a Carpino e nelle vicinanze del borgo pugliese. Partiamo con la Chiesa madre di San Nicola di Mira, che si trova nella zona più alta del piccolo paese, precisamente nel suo quartiere più antico, La Terr. Vanta numerosi elementi in pieno stile barocco pugliese, rappresentando una grande attrattiva per i turisti.

A questo luogo sacro si aggiungono, poi, la Chiesa di Santa Croce e la Chiesa di Sant’Anna. In entrambi i casi parliamo di chiese surali, realizzate per consentire agli abitanti della campagna di assistere alla messa mattutina, senza doversi necessariamente recare in paese. Il tutto arricchito con elementi della simbologia sacra del Gargano.

Passando invece all’architettura civile, spazio al Palazzo Baronale. La sua costruzione risale al periodo in cui Carpino apparteneva alla famiglia Varga-Cussagallo, nella prima metà del Settecento. Un edificio del tutto ristrutturato, in epoca recente, al fine di diventare la sede del Centro Culturale “Andrea Sacco”.

Sul fronte naturalistico merita necessariamente una visita il complesso delle Grotte di Minutillo. Questo va dall’area esterna al centro di Carpino. Sul fronte orientale dell’altopiano di Pastromele, infine, sono presenti ben 20 grotte, per lo più inesplorate.

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Cosa fare a Carpino

Il borgo è ben noto per la musica. Ospita infatti il famoso Carpino Folk Festival, che si tiene ogni anno dal 1996. Le ricorrenze annuali sono svariate, soprattutto a tema religioso. Basti pensare alla settimana santa. A maggio, poi, c’è la festa delle ginestre, così come la festa patronale di San Cirillo. Da non perdere, poi, la sagra della carne e del caciocavallo podolico del 31 luglio, mentre ad agosto spazio alla sagra dell’olio e delle fave.

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