Il Salento è spettacolo della natura, certo, ma è anche calore umano. Cimentarsi in un viaggio in questi territori, infatti, consente d’essere in contatto con un panorama incredibile, tanto paesaggistico quanto degli individui.
Un chiaro esempio in tal senso è dato dalla Notte per la vicinanza. Una festa popolare, che affonda le radici in uno splendido pensiero di comunione, che si celebra nella città di Parabita, in Provincia di Lecce, nel cuore leccese.
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Notte della vicinanza
Chi ha detto che la fine di agosto porta via con sé tutto il calore e la voglia di stare insieme? La Notte della vicinanza dimostra come le atmosfere da sogno del Salento durino tutto l’anno. A Parabita l’amministrazione comunale ha organizzato questa festa a cielo aperto, nel nome della socializzazione.
In un mondo spesso troppo impegnato a guardare un display, ritrovarsi fianco a fianco, condividendo un lungo pasto, magari tra sconosciuti, oltre che tra amici e parenti, è qualcosa di impagabile.
Ma di cosa si tratta, nello specifico? Sono state organizzate più di 25 tavolate di quartiere. Sono stati coinvolti molti dei rioni cittadini, per un intero paese in grande fermento. Un momento di solidarietà a cielo aperto, portando in tavola, anzi tavole, piatti della tradizione pugliese, ovviamente, ottimo vino locale e soprattutto tanta compagnia.
Trattandosi di festa in Salento, non può mancare tanta musica, così da alternare cibo, bibite e balli. I quartieri che hanno aderito, portano in tavola, gli uni di fianco agli altri, vicini di casa e residenti di zona. Tutti invitati a cena, con particolare attenzione ai nuclei più fragili, che in quest’occasione potranno ricevere aiuto a costo zero dal proprio vicinato, magari mettendo da parte dei piatti per i prossimi giorni. Spazio inoltre anche a un’estrazione di alcuni dispositivi salvavita, da destinare ad ammalati, bisognosi dei quartieri locali e anziano.
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Uno splendido progetto
Si tratta di un’idea del sindaco Stefano Prete, che in breve ha reso possibile il tutto. Ecco le sue parole, alcune settimane fa, quando ipotizzava ciò che l’1 settembre è divenuto realtà: “Immaginate la forza positiva di decine di tavolate di vicinato in giro per Parabita. Persone che si divertono insieme, che si conoscono, che si riscoprono e, magari, fanno pace. Persone che, con l’occasione si sentiranno più unite, che programmeranno idee per il futuro, che cominceranno a guardarsi con meno diffidenza”.
Un vero e proprio sogno a occhi aperti, considerando la generale freddezza verso la quale la società odierna ci spinge. Il Salento è anche questo e, si spera, la splendida iniziativa della Notte della vicinanza diventerà un appuntamento fisso del territorio, ripetuto ogni anno e magari anche in altri paesi e regioni.
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